Bivacco Stuparich Jof Di Sompdogna e Rifugio Grego da Malga Saisera

Bivacco Stuparich Jof Di Sompdogna e Rifugio Grego da Malga Saisera
Bivacco Stuparich

Siamo partiti dall’ultimo parcheggio della Val Saisera, a pagamento 5 euro al giorno, molto comodo per varie escursioni; all’inizio un semplice sentiero attraversa il letto del torrente Saisera seguendo le indicazioni per il sentiero 611, poi si inerpica per il bosco su un fondo misto terra / foglie ma sempre abbastanza agevole e facile. 

Si proseguente sino al bivio per il Bivacco Dario Mazzeni, sella Nabois e il sentiero 611 sulla destra dove siamo saliti noi. Attenzione perchè il sentiero è per soli esperti e non va sottovalutato. 

Si continua sul bosco, poi appena usciti, si attraversa un’area franata con grossi sassi, il sentiero si fa già più difficile, oggi ancor di più in quanto il fondo è bagnato. 

Pian Piano si prende quota e ci si avvicina alla parete sotto la Torre Genziana. Qui inizia un sentiero esposto lungo tutta la parete dove bisogna prestare molta attenzione. 

Questo tratto non è proprio corto, ci sono diversi passaggi dove una fune d’acciaio aiuta sicuramente la progressione, il posto per mettere i piedi non è mai troppo sicuro, a volte lo spazio e molto stretto e la traccia non è in piano ma pendente verso il dirupo. Nel video ho cercato di riprendere questi passaggi per maggiore chiarezza; tuttavia l’escursionista esperto, ed abituato a questi passaggi, non avrà grossi problemi. 

Appena si comincia ad allontanarsi dalla parete, una traccia di sentiero non troppo difficile, conduce alla prima tappa: il Bivacco Stuparich a 1.587m. Il bivacco è in ottimo stato, sia dentro che all’esterno tutto perfettamente in ordine e pulito, è in una posizione panoramica sulla valle sottostante. 

Dopo la prima pausa, l’itinerario continua per la seconda tappa, Jof di Sompdogna; un sentiero escursionistico attraversa una zona molto isolata, tant’è che incontriamo 2 caprioli non molto distanti da noi, il sentiero si fa molto più ripido quando bisogna risalire l’ultimo tratto che porterà alla croce di vetta già visibile molto prima. 

Nell’ultimo pezzo, appena sotto la croce, ci sono ancora dei ruderi della Prima Guerra Mondiale, da qui a poco, si arriva alla vetta a quota 1.889m 

E’ presente il libro di vetta, la vista spazia a 360°, non incontriamo nessuno e la cima è tutta per noi. Seconda pausa con ristoro al sacco, un pò di silenzio per goderci appieno il panorama che abbiamo difronte e poi giù verso la terza tappa: il Rifugio Grego. 

La discesa è dall’altro lato della salita, subito si incontrano ancora resti della Prima Guerra Mondiale, tra cui anche il Ricovero Kopfach, dopo di che la discesa incomincia subito molto ripida per un lungo tratto, tra rocce e roccette, in un sentiero a volte scivoloso in condizioni di bagnato come oggi; man mano che si perde quota il sentiero diventa più facile e si entra all’interno del bosco. 

Passato il laghetto di Sompdogna, in poco tempo si giunge al Rifugio Fratelli Grego a 1.389m; da qui una semplice stradina o un sentiero un pò più tecnico portano al punto di partenza.

Powered by Wikiloc
Bivacco Stuparich Jof Di Sompdogna e Rifugio Grego da Malga Saisera

cristian

Tutte le descrizioni sono a puro scopo di informazione, chi intende intraprendere un qualsiasi percorso descritto lo fa sotto la propria responsabilità conoscendo le proprie capacità fisiche e tecniche e con la dovuta attrezzatura, informatosi sulle condizioni reali dei sentieri e strade come anche delle condizioni del meteo previsto.