Val Cimoliana Rifugio Pordenone e anello del Vajont da Erto con visita a Casso

Percorso tecnicamente facile, con partenza da Erto (PN); solo da considerare la lunghezza e dislivello per le proprie capacità, in un ambiente unico, solitario e rilassante.
Partenza dal parcheggio vicino al cimitero di Erto(PN), direzione Val Cimoliana, bisogna fare attenzione perchè il primo tratto è sulla provinciale per qualche chilometro.
Entrati a Cimolais, si segue tutta la Val Cimoliana fino al Rifugio Pordenone. La strada è spesso asfaltata ed in ogni caso sempre ben tenuta con fondo regolare e molto compatto, quindi nessuna difficoltà, nealche la pendenza (in tutto l’itinerario) che è sempre dolce; praticamente una fantastica escursione rilassante in questa stupenda valle, accompagnati costantemente dal torrente che corre a fianco.
Arrivati all’ultimo parcheggio per le macchine poco sotto il rifugio, bisogna fare l’unico tratto più difficile su pietraia abbastanza molle, in più c’è un piccolo passaggio da fare a mano perchè si deve attraversare un tratto franato; ma tutto fattibile tranquillamente, poi si sale facilmente al rifugio.
Il rifugio, oggi ancora chiuso, ha una bella terrazza con tavoli e panche, inoltre c’è un’area chiusa ma accessibile in caso di maltempo, veramente ottimo come posto per sostare un pò. Si è molto dentro la valle per cui il posto è molto solitario, rilassante e si possono ascoltare le voci della natura in tutta tranquillità.
Il ritorno prevede la stessa via dell’andata, la discesa è veloce e permette di ammirare la valle da un’altra prospettiva.
Arrivati all’incrocio di Cimolais, si svolta a destra per tornare verso Erto, ma qualche chilometro prima si svolta “a gomito” sulla strada che correre poi a ridosso della frana del Monte Toc sul Vajont.
Anche questo tratto su strada asfaltata fino alla discesa verso la Diga del Vajont che è su una strada abbastanza sconnessa e un pò pendente ma mai troppo difficoltosa, da fare un pò di attenzione a non scivolare e dosare bene i freni; non è possibile visitare la diga ma ci si avvicina abbastanza.
Tornati su, si prende la deviazione verso la provinciale e poi su, verso Casso. Il paese è molto caratteristico fatto di case in pietra e piccole vie molto belle e ben tenute.
Si torna ora giù nuovamente nella provinciale in direzione Erto, appena finito il tratto di galleria aperta su un lato, si svolta a destra su una strada sterrata che porta sulla riva del Lago Vajont.
A questo punto si torna nuovamente su sulla provinciale fino ad arrivare al punto di partenza.