Via Ferrata Ivano Dibona sul Monte Cristallo – versione 2

Via Ferrata di difficoltà MEDIA in alta quota con passaggi in cresta.

Sono tornato per rifare la via Ferrata in compagnia di Lucio sperando in una giornata limpida, invece la giornata era peggiore di agosto, c’era una nebbia che si vedeva appena una trentina di metri. Comunque decidiamo ugualmente di affrontarla.

Per la salita abbiamo scelto la seggiovia e l’ovovia sino al Rifugio Lorenzi. Dopo una colazione al rifugio G. Lorenzi iniziamo il percorso immerso nelle nuvole ripercorrendo lo stesso di agosto fino al bivio del Forame. Proseguiamo quindi a destra, ancora numerose fortificazioni lungo il percorso, qualche traccia di corda metallica. Nessuna particolarità, il sentiero segue la cresta scendendo verso la val Padeon 2 ore. Quindi dal Rif. G. Lorenzi alla Val Padeon 5 ore, poi si risale la mulattiera circa 2 ore e si scende a Rio Gere in 1 ora.

Note: La via Ferrata è tecnicamente facile ma nel complesso il sentiero risulta essere di media difficoltà data la sua lunghezza e un’unica via di fuga a 3 ore di cammino che secondo me conviene non scendere per il Forame ma piuttosto fare qualche ora in più su un sentiero più semplice. Alcuni punti semplicissimi sono attrezzati mentre altri un pò pericolosi no, conviene essere ben allenati data la lunghezza. Il sentiero è praticamente tutto in discesa tranne la Val Padeon ma dato il grande dislivello (circa 1.300 mt. in discesa) la fatica si è fatta sentire per alcuni giorni…

Via Ferrata Ivano Dibona – versione2

cristian

Tutte le descrizioni sono a puro scopo di informazione, chi intende intraprendere un qualsiasi percorso descritto lo fa sotto la propria responsabilità conoscendo le proprie capacità fisiche e tecniche e con la dovuta attrezzatura, informatosi sulle condizioni reali dei sentieri e strade come anche delle condizioni del meteo previsto.