Monte Paterno Via Ferrata De Luca Innerkofler

Via Ferrata di MEDIA difficoltà, panorama incredibile sulle Tre Cime di Lavaredo.

Il punto di partenza per la salita al Monte Paterno è dal lago di Misurina indicazioni per le Tre Cime di Lavaredo. Si può lasciare la macchia al parcheggio del Rifugio Auronzo, dopo aver pagato il pedaggio (20 Euro) per salire.

Il primo tratto del sisntiero è molto semplice, in circa 25min. passiamo davanti al rif. Lavaredo e ce ne vogliono ancora 12min per arrivare alla Forcella Lavaredo. Da qui si possono ammirare le Tre Cime di Lavaredo, infatti la maggior parte dei turisti si trovano proprio in questo punto. Per ammirarle ancora meglio conviene però raggiungere il rif. Locatelli da dove si vede la Forcella per intero.

Puntiamo verso la cima del Paterno tagliando per il sentiero di guerra subito sulla destra senza arrivare al rif. Locatelli, ma un cartello ci indica che il sentiero è dismesso. Così per sicurezza prendiamo il sentiero a mezza costa e ci dirigiamo fino al Locatelli in circa 30 min.

Ora si va per la via De Luca  Innerkofler, attraversando alcune gallerie. Indossiamo il caschetto con lampada frontale, anche se ci sono molte aperture e la galleria è illuminata ma il caschetto è proprio necessario perchè la galleria non è molto alta. Dopo qualche minuto si arriva alla galleria del Paterno che invece necessita di lampada in quanto è molto buia e lunga.

All’uscita c’è subito l’attacco della ferrata a circa 40 min dal Locatelli, quindi ci prepariamo con l’imbragatura e partiamo subito.

La prima parte della ferrata parte dalla forcella del camoscio da dove si può scegliere di andare in cima al Paterno oppure tornare per il sentiero delle forcelle. Proseguiamo quindi verso la vetta che raggiungiamo in circa 50 min. 

La via è ben attrezzata di media difficoltà, ci sono tanti appoggi, qualche parte un pò esposta. Il ritorno è per la stessa via fino alla forcella del camoscio da dove si prende in sentiero delle forcelle. Conviene tenere su l’imbragatura fino alla fine perchè il percorso si alterna con funi metalliche e non.

Ora tolta l’imbracatura, il sentiero di ritorno è un pò funghetto ma molto bello, ci sono vari sali scendi e si attraversano varie forcelle da cui si può ammirare il panorama circostante. Arriviamo alla Forcella dei Laghi in circa 1h dalla vetta da cui si può anche prendere (a sinistra) il sentiero che porta al Rif. Locatelli, ma noi proseguiamo verso il Rif. Pian di Cengia.

Ad un bivio sulla destra, scendiamo per un ghiaione fino ad incontrare il sentiero 104 che si riconosce subito dalla sua larghezza in quanto è una mulattiera. Quindi verso il rifugio Lavaredo e poi al parcheggio in circa 1h e 45min.

Il tempo al mattino e nel primo pomeriggio ci ha permesso di fare belle fotografie, ma nel pomeriggio ha peggiorato perchè nella via del ritorno eravamo costantemente immersi nelle nuvole con visibilità a 50mt. La temperatura oscillava tra i 7°C al mattino all’ombra e i 20°C al sole verso le 12:30.

in vetta al monte paterno
Cristian Voltarel e Federico Cinganotto
Monte Paterno Via Ferrata De Luca Innerkofler

cristian

Tutte le descrizioni sono a puro scopo di informazione, chi intende intraprendere un qualsiasi percorso descritto lo fa sotto la propria responsabilità conoscendo le proprie capacità fisiche e tecniche e con la dovuta attrezzatura, informatosi sulle condizioni reali dei sentieri e strade come anche delle condizioni del meteo previsto.